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Attendere prego...

 

Video maker for Weddings

 

 Il telefono squilla, arriva una mail, un messaggio privato, "salve vorrei sapere se siete liberi per giugno"... Vi racconto la mia preparazione in quanto fornitore video di matrimonio in Sardegna.

La nostra regione è meta ambita , specie in estate, è chiaro. Non solo per le vacanze però, spesso coppie di turisti scelgono la Sardegna come luogo per il proprio "Si", oppure per chi vive fuori, decide di tornare per suggellare il proprio amore in terra natia; insomma, i matrimoni in Sardegna, sono all'ordine del giorno. 
Durante la revisione delle clip di un precedente lavoro, mi arriva una mail; si tratta una futura sposa che mi chiede informazioni sulle mie offerte. Fantastico!

Richieste di preventivo ne arrivano tante, quindi come da prassi, spiego brevemente il mio stile di video. Avendomi contattato, sono cose che la sposa probabilmente sa già, ma ci tengo a rimarcare il mio stereotipo di video matrimoniale e il distacco dal concetto di classicismo. Dopodiché la invito ad andare sul mio sito web per poter analizzare e scegliere tutte le opzioni che andranno a creare il suo pacchetto. Comunicata ogni risposta possibile, torno al mio montaggio video.

Il giorno dopo arriva una seconda mail con il pacchetto scelto dalla sposa. Ci risentiamo telefonicamente per le ultime spiegazioni e fissiamo un appuntamento per conoscerci. 
Mi si presentano davanti due giovani, pieni di domande, incertezze e curiosità. Dopo aver rotto il ghiaccio, passiamo ad analizzare le opzioni scelte, togliendone alcune ed aggiungendone altre. La ciliegina sulla torta è la visione di qualche video completo. Sono completamente rapiti. Segniamo la data dell'evento e ci lasciamo, per poi riprenderci qualche tempo dopo via messaggio, per definire gli ultimi orari e qualche "strategia" per il proprio wedding video; la sposo è un inguaribile romantico, quindi lo convinco a preparare un discorso che farà durante il ricevimento dinanzi alla sua sposa novella. Discorso che ovviamente verrà registrato per essere poi montato ad-hoc sul proprio film. 

SI COMINCIA

Sono lontano da casa, quindi parto la sera prima. Ho prenotato un B&B nella stessa città degli sposi. Io ed il mio assistente una volta arrivati, sistemiamo l'attrezzatura e andiamo a mangiarci un boccone. Con il mio fedele diario alla mano, analizzo gli orari in cui devo essere dalla sposa e dallo sposo. Il giorno dopo siamo pronti, camicia e pantaloni abbinati, eleganti ma comodi (e tattici sopratutto; la camicia scura o di lino è un must per la sudorazione che può scaturire dallo stare in movimento tutto il giorno con l'attrezzatura addosso). 

Davanti alla casa della sposa, il primo briefing. Apro il mio valigione rigido e tiro fuori le due video camere con lenti annesse; nella borsa a tracolla lo stretto indispensabile: diversi filtri ND, batterie di ricambio, panni per la pulizia e gli stabilizzatori. In casa durante i preparativi si conoscono i parenti stretti, quelli per cui si da sempre un occhio di riguardo durante le riprese. Si parte dai dettagli, la casa, il giardino, l'abito, le fedi, le scarpe... Si inizia ad instaurare un feeling tra l'atmosfera della casa e la videocamera, ma è già tempo di andare dallo sposo.

Sposi

Si ricomincia, casa dello sposo. Qui la preparazione è ridotta all'osso e cerco dettagli in macro per aumentare l'effetto della narrazione. Gemelli, camicia, cuciture negli abiti, la giacca, i ricami della cravatta. Tutto può essere sfruttato a proprio vantaggio. La stanza dove lo sposo si prepara, i genitori, fratelli e sorelle, le tapparelle che fanno entrare un filo di luce, l'auto pronta per andare incontro alla futura sposa.

Torno dalla sposa, questa volta l'attrezzatura è più ingente. Le riprese iniziano a farsi più impegnative e faccio un uso smoderato dei vari stabilizzatori in mio possesso. Quello sarà l'ultimo passaggio in casa della sposa, prima dell'arrivo del proprio cavaliere che la porterà nel luogo della cerimonia. Nell'arco di un ora, la casa della sposa è diventata più trafficata, parenti che si salutano, bambini che corrono, la sicurezza delle mie videocamere che va salvaguardata! La sposa vede il papà e gli occhi si gonfiano, non puoi piangere proprio ora, poi ti tocca rifare il trucco! Emergenza scampata grazie ai fazzolettini delle damigelle.

Riprendo gli ultimi dettagli del trucco, prima che la sposa indossi il suo abito mozzafiato; i dettagli in macro si sprecano. Il papà vede la sua "bambina" farsi donna in un minuto, è un momento di forte commozione. Le amiche, i fratelli, grandi abbracci, non sfugge nulla al mio obbiettivo. Ma è la quiete prima della tempesta. Da li a poco arriva lo sposo. Io e il mio assistente ci prepariamo a riprendere il primo momento d'incontro tra i due, e a discapito della tradizione, eseguiamo il "first look".

Bacio al tramonto

Lo sposo e la sposa vengono fatti andare in un angolo del giardino, messi di spalle e fatti girare l'uno di fronte all'altro nello stesso istante; il risultato è autentico. Nei loro volti traspare ogni genere di emozione e tutto è ovviamente registrato! Riconciliandoci poi alla tradizione, torniamo fronte casa della sposa per la consueta rottura del piatto. "Ripreso tutto?" chiedo al mio assistente. Lanciamo letteralmente l'attrezzatura in auto e ci dirigiamo verso il luogo della cerimonia per assicurarci di essere tra i primi: serve un parcheggio auto strategico e dobbiamo piazzare i microfoni per poter riprendere le frasi "tattiche" della cerimonia.

Gli sposi arrivano: lo sposo attende la sua bella accompagnata dal suo papà. E' come in un film, ma che dico, il film lo stiamo realizzando in questo esatto momento! E' tutto perfetto. La cerimonia dura poco più di mezz'ora. Ancora qualche ripresa e poi di nuovo di corsa in auto per arrivare nuovamente per primi al luogo del ricevimento.

Durante il tragitto in auto abbiamo modo di rilassarci per la prima volta. In auto parliamo su come affrontare il resto della giornata e si valutano le riprese fatte fino a quel momento. Una volta arrivati a destinazione è una corsa contro il tempo; voglio assicurarmi di filmare qualche dettaglio del locale "vuoto" prima dell'arrivo di sposi e invitati. Mi piace confrontare il prima e il dopo, sempre, in ogni situazione. Ecco perché spesso faccio un mix tra il wedding video e il prewedding.

RICEVIMENTO

In pochi minuti facciamo tutto, esterni ed interni del ristorante, giusto in tempo per l'arrivo degli sposi e l'apertura del consueto aperitivo. E' un matrimonio diurno estivo, quindi le luci sono veramente alte alle 13.00. E' un continuo cambio di settaggi e filtri. Il caldo inizia a farsi sentire per tutti, quindi ci si prepara ad aprire il pranzo, con il consueto ingresso dei novelli sposi nella sala da pranzo. Noi ci siamo: la videocamera 1 li segue prima frontalmente e poi a seguire, una seconda videocamera li attende all'arrivo del tavolo principale. Un altro momento chiave è stato immortalato. Possiamo concederci un assaggio degli antipasti, con la videocamera fra le gambe, perchè siamo pronti a scattare non appena gli sposi decidono di fare i primi giri dei tavoli. Non è importante filmare ogni movimento che fanno i protagonisti, alcune situazioni meritano più di altre, quindi rimaniamo sempre all'erta.

Tra un brindisi, qualche abbraccio e qualche scherzo, noi continuiamo a non fermarci e a rimanere in stretto contatto con il maître del locale, per poter coordinarci al meglio. Le batterie della videocamera si scaricano inesorabilmente ma siamo attrezzati con caricatori portatili, quindi è un susseguirsi di togli-carica-metti-registra. 
E' il momento che io e lo sposo avevamo preparato: il discorso alla sposa! Fantastico! Aiutato da un bicchiere di vino, lo sposo prende coraggio e parola. Il discorso è bellissimo, le riprese ancora di più, abbiamo vinto!

promesse

Arriviamo così al taglio della torta e, grazie allo staff del ristorante, individuiamo il luogo esatto in cui verrà presentata. La filmiamo in ogni suo dettaglio, fino all'arrivo degli sposi che, in un lungo piano sequenza, tagliano per primi, mano nella mano, il meraviglioso dolce nuziale preparato con maestria. Riusciamo anche ad eseguire uno slowmotion all'ultimo momento della sciabolata sulla bottiglia per fare il primo brindisi.

D'accordo con i fotografi, "rapiamo" gli sposi e li portiamo in una località vicina per poterli immortalare insieme, alle luci del tramonto. Una scena meravigliosa, che andrà ad aggiungere un colore naturale caldo al loro film. E' l'essenza del romanticismo. Essendo una coppia giovane, decidiamo di dar loro l'iniziativa. Li invitiamo semplicemente a chiacchierare tra loro, a fare una passeggiata in spiaggia, fronte tramonto, a sussurrarsi qualcosa di simpatico, qualcosa che faccia sorridere ma che lasci tutto nell'ambito della spontaneità, non vogliamo farli apparire dei manichini impacciati e in posa. Nel giro di tre quarti d'ora torniamo al ricevimento, dove gli sposi vengono accolti dagli invitati tra gli applausi. Approfittiamo del momento per far lanciare il bouquet alla sposa.
In guerra non esiste amicizia, stessa cosa per il lancio del bouquet della sposa! Spesso questo rito assomiglia ad una partita di rugby femminile. Piazziamo due videocamera per riprendere il tutto in slowmotion; è una scena molto divertente e vogliamo immortalarla per bene. Iniziamo a sentire la stanchezza ma non ci arrendiamo: è giunto il momento chiave, ossia l'apertura delle danze.

Tocca agli sposi l'onore del primo ballo, con il classico lento. Spesso è un momento tutto per loro, altre volte gli amici esuberanti si intromettono trasformando un momento romantico in ironico. Noi riprendiamo tutto. 
Ormai la luce naturale è andata via, quindi abbandoniamo tutti i filtri e ci prepariamo ad affrontare i balli. Molte riprese vengono eseguite a mano per non appiattire il momento; è tutto movimentato quindi seguiamo balli e i movimenti con qualche tecnica di ripresa a mano, senza dimenticare comunque il bilanciamento, altrimenti l'effetto mal di mare nel riguardare il proprio film è assicurato!

Bene, una volta sicuri di avere tutto l'occorrente per poter creare il miglior film possibile, riportiamo l'attrezzatura in auto. Ci guardiamo in giro per qualche minuto dopodiché ci lasciamo con gli sposi, consci del fatto di aver registrato al meglio ogni momento chiave della loro giornata. Sposi stanchi ma felici per averli accompagnati in una giornata indimenticabile, la stessa cosa vale per me e il mio assistente. Io sono a pezzi: spalle,braccia,schiena e piedi mi fanno male. Aspetto con ansia di tornare a casa e rivedere la mia famiglia. Ciò che mi fa amare questo lavoro è la gioia e la gratitudine degli sposi, il legame che spesso si crea con loro, è uno stimolo per crescere e migliorarsi sempre di più, per creare con ogni coppia, un film sempre diverso e personale. 

La vita insieme di questi sposini è ufficialmente cominciata e a ricordo della loro giornata più importante ci sarà un film indelebile e mozzafiato, che ci scommettiamo, guarderanno più e più volte, senza lasciarlo cadere nel dimenticatoio come spesso accade ai classici "filmini da matrimonio".

Sposati

 

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